rifiuti solidi<\/strong>.<\/p>\n\n\n\nPer ci\u00f2 che concerne le acque, \u00e8 doveroso ricordare che il tessile utilizza milioni di galloni d\u2019acqua al giorno per sostenere processi come il lavaggio del tessuto, la decolorazione, la colorazione e il lavaggio del prodotto finito.<\/p>\n\n\n\n
Ma il problema non sta nell\u2019utilizzo della quantit\u00e0 d\u2019acqua, quanto piuttosto nel fatto che le acque di scarico non risultino adeguatamente trattate per rimuovere le sostanze inquinanti<\/strong> derivanti dai trattamenti.<\/p>\n\n\n\nRelativamente all\u2019inquinamento atmosferico, \u00e8 impressionante constatare che l\u2019industria dell\u2019abbigliamento<\/strong> incide per il 10% sulle emissioni mondiali di CO2<\/strong> ed \u00e8 il secondo settore pi\u00f9 inquinante al mondo.<\/p>\n\n\n\nInfine, \u00e8 importante sottolineare che l\u2019industria tessile produce un\u2019enorme quantit\u00e0 di rifiuti solidi<\/strong>, tanto che nel mondo ogni anno finiscono nelle discariche 90 milioni di capi d\u2019abbigliamento.<\/p>\n\n\n\nVerso una moda pi\u00f9 \u201cslow\u201d<\/h2>\n\n\n\n
Numerosi brand, negli ultimi anni, hanno basato la loro produzione su abiti economici, ottenuti da materiali di scarsa qualit\u00e0, omologati e disponibili contemporaneamente in tutto il mondo. <\/p>\n\n\n\n
Questa tipologia di moda, definita da molti \u201cfast-fashion<\/strong>\u201d, quando si \u00e8 spostata a livello globale ha generato le conseguenze ambientali precedentemente citate.<\/p>\n\n\n\nNon dimentichiamo, poi, che sovente questo modo di fare business coinvolge anche il delicato settore del lavoro minorile, con circa 170 milioni di bambini impegnati in qualche forma di lavoro legata al vestiario.<\/p>\n\n\n\n
Fortunatamente, oggi, molti marchi si stanno orientando verso un approccio al fashion<\/strong> pi\u00f9 lento<\/strong> e consapevole<\/strong>, esattamente come accade per il cibo.<\/p>\n\n\n\nNon pi\u00f9 il mero guadagno a fare da padrone, ma un\u2019attenzione maggiore alle condizioni di vita dell\u2019uomo, alle risorse globali in costante diminuzione e ovviamente alla qualit\u00e0 del prodotto<\/strong> che diviene unico<\/strong> e personalizzato<\/strong>.<\/p>\n\n\n\nCalatura e \u201cMade to order\u201d: come portare la sostenibilit\u00e0 nel fashion<\/h2>\n\n\n\n
Desigknit<\/strong> pone la massima attenzione a un\u2019attitudine che risulti rispettosa dell\u2019ambiente e allo stesso tempo privilegi l\u2019alta qualit\u00e0 del prodotto. Ecco perch\u00e9, come accade ad altri marchi attenti all\u2019aspetto umano del loro lavoro, ha scelto di basare la sua produzione su due soluzioni che guardano all\u2019etica<\/strong> e alla qualit\u00e0<\/strong>: Made to order<\/em><\/strong> e calatura<\/strong>.<\/p>\n\n\n\nIl Made to order<\/em><\/strong>, ovvero la produzione basata solo sulla base dei capi effettivamente ordinati, consente di evitare la produzione di merce che andr\u00e0 invenduta<\/strong> e che quindi potrebbe impattare negativamente sull\u2019ambiente in termini di materiale riversato nelle discariche.<\/p>\n\n\n\nLa calatura<\/strong> \u00e8 una tecnica attraverso la quale gli aghi della macchina da maglieria vengono calati (o scalati) per creare curve e giri nella trama, come sul girocollo o sul giromanica, rifinendo il capo <\/strong>in modo pulito<\/strong> e preciso<\/strong>. Questo metodo permette di creare teli gi\u00e0 sagomati nella forma richiesta in confezione e quindi aumenta la qualit\u00e0 di ogni singolo capo. Tuttavia, l\u2019aspetto qualitativo non \u00e8 il solo vantaggio offerto dalla calatura<\/strong>: questa tecnica, infatti, consente di azzerare gli sprechi <\/strong>nell\u2019uso di materiale, perch\u00e9 non viene utilizzato un grammo di filato in pi\u00f9 rispetto al necessario.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"Non \u00e8 una novit\u00e0 il fatto che il Pianeta, oggi, sia interessato da molte azioni di natura nociva che causano effetti sotto gli occhi di tutti come il cambiamento climatico, la carenza d\u2019acqua, la perdita di biodiversit\u00e0, l\u2019inquinamento da plastica o la deforestazione – spontanea o causata dall\u2019intervento umano. Ci\u00f2 che, probabilmente, in molti non […]<\/p>\n","protected":false},"author":7,"featured_media":8915,"comment_status":"open","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[1],"tags":[],"class_list":["post-8905","post","type-post","status-publish","format-standard","has-post-thumbnail","hentry","category-non-categorizzato"],"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/desigknit.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/8905","targetHints":{"allow":["GET"]}}],"collection":[{"href":"https:\/\/desigknit.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/desigknit.it\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/desigknit.it\/wp-json\/wp\/v2\/users\/7"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/desigknit.it\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=8905"}],"version-history":[{"count":0,"href":"https:\/\/desigknit.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/8905\/revisions"}],"wp:featuredmedia":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/desigknit.it\/wp-json\/wp\/v2\/media\/8915"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/desigknit.it\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=8905"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/desigknit.it\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=8905"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/desigknit.it\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=8905"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}